Torre Pellice è stato al centro di vicende della storia antica e recente italiana ed europea. Piccolo paese tra le montagne della Val Pellice, è da sempre un punto di incontro cosmopolita per riflessioni e confronti, religiosi e politici. Cattolici, evangelici, valdesi, tra i suoi circa 4.500 abitanti vi sono diverse religioni e non manca l’interesse per le dottrine orientali. Questa varietà si rispecchia nelle testimonianze eterogenee dell’arte e dell’architettura urbana.

Teatro delle antiche persecuzioni religiose culminate nel 1600 con le guerre sabaudo-valdesi, Torre Pellice è anche la cittadina che ha ospitato nel 1843 il primo discorso europeista del politico e scrittore Altiero Spinelli, considerato come il padre fondatore dell’Unione Europea. In paese visse inoltre un altro ‘padre’, quello dell’emblema della Repubblica Italiana (1948): Paolo Paschetto, il pittore di cui vengono conservate numerose testimonianze artistiche.

PROGRAMMA

La visita al paese inizierà da piazza San Martino, estremità dell’area pedonale del centro storico dove sono concentrati gli edifici più significativi della comunità cattolica che risalgono al 1800: la chiesa di San Martino, il Priorato Mauriziano. Una guida ti porterà alla scoperta dell’interno delle due costruzioni dove sono custodite opere di alcuni artisti di Corte Savoia, tra cui Giovan Battista Biscarra, Giuseppe Gaggini e Luigi Aghemo. Verrà rievocato, inoltre, l’impatto che la costruzione del Complesso Mauriziano ha avuto sul territorio dal punto di vista urbanistico e sociale.

La visita proseguirà in via Repubblica dove, al civico 20, il 31 agosto 2023, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha inaugurato una targa in ricordo del soggiorno in paese di Altiero Spinelli, e del suo primo discorso europeista pronunciato proprio a Torre Pellice.

Dopo il pranzo in una trattoria tipica nel centro storico, il pomeriggio sarà dedicato alla visita dell’estremità opposta dell’area pedonale dove è concentrata l’area valdese. Si incontreranno i monumenti e gli edifici istituzionali più importanti della comunità valdese mondiale che festeggia, nel 2024, gli 850 anni dalla fondazione del movimento. Si proseguirà alla scoperta dell’area passeggiando per via Beckwith e visitando la Casa valdese dove, al piano terra, c’è l’Aula in cui ogni anno si riuniscono rappresentati delle chiese di tutto il mondo per il Sinodo. La stanza è caratterizzata dalla particolare decorazione dell’abside per mano di Paolo Paschetto (1939). Il pomeriggio si concluderà con un’immersione della storia del movimento nato a Lione attraverso la visita guidata dalle sale del Museo valdese.

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