1° GIORNO
Arrivo a Noasca e incontro con la guida naturalistica ed escursione nel parco Nazionale del Gran Paradiso.
- Scoprire come vivere un’area protetta attraverso l’esperienza dei sensi per comprenderne l’importanza attraverso la conoscenza e la sperimentazione. Il tutto secondo le metodologie dell’Earth Education.
- Rieducarsi ad usare i sensi come guida principale nella propria vita;
- imparare l’importanza ed il valore della diversità, sotto ogni punto di vista;
- imparare ad osservare e riconoscere le diversità di cui è ricca la natura, al passare del tempo e al mutare dei luoghi, comprendendo il significato ecologico della diversità, la sua importanza e l’influenza dell’ordine che impone l’uomo.
- Condurre i visitatori a contatto con la natura in maniera corretta e responsabile, sviluppando una sensazione di empatia e appartenenza attraverso le esperienze e le sensazioni.
- Stimolare un senso di meraviglia e di curiosità nei ragazzi, perché continuino a frequentare gli ambienti naturali e spontaneamente a proteggerli, trasmettendo ai familiari le buone pratiche apprese.
2° GIORNO
Incontro con la Guida del Parco e mattinata dedicata ad attività di orienteering. E’ una vera e propria disciplina sportiva con caratteristiche formative. Basata sul movimento e sulla capacità di “leggere” e interpretare una carta topografica e la natura; questa attività offre gli strumenti per riconoscere l’ambiente circostante e sapersi muovere per raggiungere un obiettivo.
Visita al centro visitatori di Noasca: il centro ospita un’esposizione permanente che descrive la geomorfologia del Parco.
Gli agenti modificatori dell’ambiente, la composizione delle rocce e la loro degradazione, l’evoluzione alpina sono gli spunti di riflessione offerti al visitatore. Tra questi non è stato dimenticato l’uomo, con il lavoro estrattivo, l’uso della pietra, le modificazioni dei pendii, la regimazione e canalizzazione delle acque.
Inoltre, la conformazione del paesaggio è messa in collegamento anche con le abitudini degli animali più noti del Parco come lo stambecco, il camoscio, la marmotta e l’aquila.
Il percorso si sviluppa per pannelli a vari livelli di approfondimento e presenta un itinerario di visita a fumetti, dedicato ai più piccoli, che vengono accompagnati da Stamby, uno stambecco molto simpatico.
Un plastico aiuta a capire la composizione delle rocce del parco e la loro degradazione. Nell’attigua sala proiezioni è possibile assistere a proiezione di documentari realizzati nel Parco.
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