“Le strade sono larghe e le case alte e gialle…”é La Spezia vista da Ernest Hemingway, poche parole per un ritratto d’eccezione: la città fatta di palazzi e di ampie vie.

Proprio le dimensioni dei palazzi fanno comprendere come la città abbia conosciuto uno straordinario sviluppo, ad iniziare dalla seconda metà dell’Ottocento, quando il grande Arsenale Militare Marittimo, voluto dai Savoia, ne mutò in gran parte il destino e il volto.
In realtà la città ha una storia antica. Fu capitale dell’effimera Signoria di Niccolò Fieschi, legata inevitabilmente alle vicende di Genova fino alla caduta della Repubblica Ligure. L’influsso genovese è ancora percepibile: lo si coglie percorrendo la strada che taglia a metà il centro antico, la via del Prione, così chiamata dal pietrone, in spezzino “prione”, da dove venivano letti i bandi pubblici.
Visita del raccolto centro storico per poi proseguire in battello per Portovenere, incantevole borgo che si specchia nel bellissimo mare cristallino, attraversato da un pittoresco «carrugio», in splendida posizione a picco sul mare. Portovenere è amata dai turisti che la visitano per i suoi paesaggi semplici ma molto suggestivi, per i variopinti colori delle sue case disposte su file parallele e ancora per l’amenità dei suoi vicoli.
Visita del piccolo paesino e sosta presso i punti di principale interesse come la bellissima chiesa di San Pietro situata proprio sulla punta del promontorio. Escursione in battello a Lerici, situata all’estremità orientale del “Golfo dei Poeti” e dominata dall’imponente castello. Ricca di ville, giardini e spiagge, fu il soggiorno prediletto dei Romantici inglesi quali Byron e Shelley… Tempo a disposizione per una passeggiata nel suggestivo borgo o sul lungomare. Rientro in battello a Portovenere.

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