Passeggiata naturalistica volta a conoscere i segreti della Phytoalimurgia con l’aiuto di un esperto accompagnatore naturalistico. La pratica è nata in Piemonte dopo la Grande Guerra dall’esigenza di censire quelle erbe spontanee che erano in grado di far sopravvivere la popolazione, soprattutto urbana, già dipendente dalle regole di mercato e messa in crisi dal conflitto mondiale.

In ultima analisi la Phytoalimurgia non é altro che la possibilità di nutrirsi raccogliendo ciò che la Natura ci offre spontaneamente, come avveniva nei primordi, dove le società erano dedite alla caccia e alla raccolta, conoscenze ormai dimenticate.

Con le erbe spontanee commestibili si possono realizzare piatti squisiti, che oltre ad essere buoni fanno bene. Essi sono un vero e proprio cibo-medicina: ricchissimi di minerali, vitamine e principi attivi, nutrono e depurano profondamente l’organismo rivitalizzandolo.

Laboratorio sulle erbe: in un contesto insolito e naturale, il bosco, si imparerà la raccolta, conservazione e l’uso in cucina delle erbe raccolte.  Parteciperemo infatti ad una vera e proprio lezione di cucina con le erbe spontanee.