1° GIORNO
Arrivo a Noasca nel Parco del Gran Paradiso versante piemontese.
Incontro con le guide ambientali e partenza per l’Escursione al Vallone del Roc a 1600mt con un dislivello di 200 metri, su una lunghezza di circa 5 km. E’ un sentiero adatto a tutti, in parte attrezzato con pannelli esplicativi, e attraversa storiche borgate in quota un tempo abitate tutto l’anno e impreziosite da resti di affreschi.
Incontro con le guide ambientali e partenza per l’Escursione al Vallone del Roc a 1600mt con un dislivello di 200 metri, su una lunghezza di circa 5 km. E’ un sentiero adatto a tutti, in parte attrezzato con pannelli esplicativi, e attraversa storiche borgate in quota un tempo abitate tutto l’anno e impreziosite da resti di affreschi.
Questo meraviglioso esempio di connubio tra storia del territorio e natura trova la sua massima espressione completando il giro fino alla borgata di Maison con la vecchia scuola, chiusa nel 1962. Qui sono stati ripristinati i banchi dell’epoca e il materiale in uso compreso l’arredamento della stanza dove soggiornava l’insegnate.
Rientro e pranzo presso ristorante / rifugio.
Nel pomeriggio visita al centro visitatori di Ceresole Reale allestito all’interno dell’edificio che ospitava il Grand Hotel.
Il tema centrale della nuova esposizione è il rapporto tra l’uomo e lo stambecco nella storia e nell’arte fino ai giorni nostri. Interessanti sono gli strumenti multimediali a disposizione del visitatore e le ricostruzioni. Fra questi i pannelli che ricreano una grotta con graffiti preistorici raffiguranti i primi stambecchi e scene di caccia dell’epoca. Inoltre sono esposti numerosi oggetti di utilizzo quotidiano, dipinti e raccolte di fotografie nonché riferimenti a miti e leggende nati intorno a questo animale di montagna.
Il tema centrale della nuova esposizione è il rapporto tra l’uomo e lo stambecco nella storia e nell’arte fino ai giorni nostri. Interessanti sono gli strumenti multimediali a disposizione del visitatore e le ricostruzioni. Fra questi i pannelli che ricreano una grotta con graffiti preistorici raffiguranti i primi stambecchi e scene di caccia dell’epoca. Inoltre sono esposti numerosi oggetti di utilizzo quotidiano, dipinti e raccolte di fotografie nonché riferimenti a miti e leggende nati intorno a questo animale di montagna.
Fine escursione e accomodation in struttura
2° GIORNO
Incontro con la Guida del Parco e mattinata dedicata ad attività di orienteering: una vera e propria disciplina sportiva con caratteristiche formative. Basata sul movimento e sulla capacità di “leggere” e interpretare una carta topografica e la natura questa attività, offre gli strumenti per riconoscere l’ambiente circostante e sapersi muovere per raggiungere un obiettivo.
Pranzo in locale tipico
Pomeriggio dedicato alla scoperta dei prodotti tipici locali, dalla tavola all’artigianato.
Tag: Piemonte, Ceresole Reale, Parco Nazionale Gran Paradiso