La realizzazione del viale risale alla metà del Settecento ed è un precoce esempio di “viale alla francese”, allora pressoché sconosciuto nel nord Italia. Questo modello prevedeva una larga via di scorrimento centrale fiancheggiata da un doppio viale alberato ai lati, per il passeggio. La chiesa si affaccia su un ampio giardino, in cui svetta la grande croce con gli strumenti della Passione di Cristo; la balconata che corre lungo il lato orientale offre una suggestiva vista sul torrente Gesso e sulla Bisalta.

Ripercorrendo parte dell’ombroso viale si può tornare verso la moderna Piazza Europa, nel cuore della Cuneo Nuova e, percorrendo la pista ciclabile di Corso Nizza che fiancheggia i rinomati portici ottocenteschi della città, giungere in Piazza Galimberti. Questa è il vero e proprio salotto cittadino nato nel periodo napoleonico a seguito dell’abbattimento della cinta muraria.
Pedalando in Via Roma si potranno osservare le neo-restaurate facciate dei suoi palazzi storici leggendovi tra gli affreschi e i resti delle architetture precedenti la storia secolare ed affascinate che la caratterizza.
Giunti in Piazza Torino suggeriamo di percorrere Corso Kennedy per scendere, poco prima del Viadotto Soleri, lato Stura e percorrere il sentiero ciclabile fino alle vicinanze del punto di confluenza tra il Gesso e lo Stura e ricongiungersi nuovamente alla Casa del Fiume.

In città ci sono diverse panchine, aree attrezzate di tavoli, panche e acqua potabile, facilmente raggiungibili dove potersi rigenerare e rilassarsi.