Como, città dalle mille scoperte: il lago, le sue antiche mura, il Duomo, i monumenti storici, le moderne linee architettoniche razionaliste e la morbidezza della seta.
Ritrovo con la guida per la suggestiva e particolare vista alla Como razionalista davanti alla Pinacoteca Civica, per ammirare la produzione del futurista comasco Antonio Sant’Elia e vedere le opere degli astrattisti comaschi, che ben dialogano con la cultura razionalista.
Altra tappa è la Casa del Fascio in piazza del Popolo, uno dei massimi esempi del razionalismo italiano, progettata dall’architetto Giuseppe Terragni nel 1932 oggi sede del Comando della Guardia di Finanza. Spostandosi lungolago e percorrendone la passeggiata tra viale Puecher e viale Sinigaglia si giungerà al “quartiere razionalista” dove si potranno ammirare: il Novocomum, edificio del 1927 realizzato con superfici di muro e vetro soprannominato il “transatlantico” per la sua forma e dimensione e la Casa Giuliani Frigerio, ultimo edificio realizzato da Terragni tra il 1939-40. Sono da ritenersi parte integrante del quartiere anche gli impianti sportivi e per il tempo libero sul lago quali: l’Idroscalo (1930), lo Yacht Club (1931), la Canottieri Lario (1931) e lo stadio (1927).
Tappa finale del percorso é il Monumento ai Caduti, una costruzione a forma di torre, alta 33 metri, che conserva nel sacrario un monolito di granito con il nome di 750 caduti comaschi nelle guerre mondiali. All’interno vi è una scala con 140 gradini che dalla cripta conduce all’ultimo terrazzo arrivati sulla sommità potrete godere di una vista ineguagliabile sull’intera città.
Pranzo in ristorante tipico.
Al termine, piacevole passeggiata sul lungolago dove si potrà ammirare il Tempio Voltiano, edificio che contiene cimeli e ricordi di Alessandro Volta, il figlio più illustre di Como.
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