1° GIORNO – Domenica: Le colline parmensi e i suoi prodotti tipici

Arrivati nell’Appennino parmense, vi attende un piccolo Borgo di rara bellezza, Torrechiara a soli 18 Km da Parma. Qui, in Piazza Leoni, con la colazione troverete un Vademecum AssaporAppennino che vi accompagnerà nel vostro soggiorno.
La visita inizia con un appuntamento d’altri tempi. Infatti Bianca Pellegrini vi aspetta per accompagnarvi nel suo Castello, con il racconto delle vicende dei protagonisti che l’hanno abitato per secoli.
Nella vicina Langhirano, visiterete un prosciuttificio per vedere come nasce il Prosciutto crudo di Parma e lo spettacolo che offre nelle cantine di stagionatura. Al termine una degustazione esclusiva e nel pomeriggio ogni altra curiosità sul Prosciutto sarà soddisfatta al Museo che gli è dedicato, sempre a Langhirano.

In serata trasferimento e sistemazione in piccolo hotel con Cena a base di cucina del territorio.
Pernottamento.

2° GIORNO – Il Parmigiano Reggiano dalla nascita al prodotto finito

La giornata prevede l’immergersi nel mondo di uno dei prodotti d’eccellenza delle Terre Alte parmensi, il Parmigiano Reggiano.

Dopo la colazione, un caseificio locale vi accoglierà per veder nascere le forme di Parmigiano Reggiano di montagna. Infatti la giornata sarà dedicata alle Terre Alte, ai Borghi dell’Appennino rifugio di grandi artisti, pittori e poeti… con il nostro Vademecum potrete gustarli appieno.
Pranzo e cena liberi. Pernottamento.

3° GIORNO – Alla scoperta dei borghi parmensi e la Città di Parma

La giornata prevede la “visita guidata” del Borgo di Sala Baganza e il Parco dei Boschi di Carrega prima di raggiungere la Città di Parma che, grazie al Vademecum, potrete visitare con i suggerimenti di chi la conosce perché ci vive.
Itinerari attraverso la storia, le tradizioni, alla ricerca di luoghi di spiritualità o di oasi di piacere per il palato: qualsiasi siano i vostri interessi e il vostro mezzo di trasporto, Parma non vi deluderà. La città, con il suo raccolto centro storico, invoglia a passeggiare con lentezza, a gustare gli eleganti palazzi, i monumenti, le piazze e gli angoli nascosti oltre ai suoi prodotti di eccellenza.
Pranzo e cena liberi.
Pernottamento.

4° GIORNO – Alba, la capitale delle Langhe

Arrivati in Langa non si può non visitare Alba con il suo centro storico. Capitale delle Langhe e città delle “cento torri”, il suo tessuto urbano racconta dell’antica Alba Pompeia romana, della città turrita medievale, delle memorie partigiane narrate da Fenoglio, fino ad arrivare alle tracce della nuova capitale industriale. Oggi infatti è luogo di produzione di eccellenze note in tutto il mondo.
Con l’imbrunire un piccolo hotel panoramico vi accoglierà per la notte e una succulenta cena in un’osteria tipica vi delizierà con prodotti langaroli.

5° GIORNO – La Langa del Barolo

La giornata sarà dedicata ad uno dei prodotti di punta delle Langhe, il Barolo, che prende il nome dallo stesso borgo al centro del quale svetta il Castello Falletti che ospita il WiMu, l’innovativo museo del vino.
Nel percorso museale il vino è celebrato nella storia e nell’arte, nella cucina e nel cinema, nella musica e nella letteratura, nei miti universali e nelle tradizioni locali. E’ anche un omaggio alla storia del castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato: la marchesa Juliette Colbert e il patriota Silvio Pellico.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio un itinerario panoramico trai borghi della Langa del Barolo, fra i profumi dei vigneti e il susseguirsi di innumerevoli cantine saranno poste al centro della vostra attenzione, culminando con una degustazione in una cantina storica.
Cena libera.
Pernottamento.

6° GIORNO – Il Roero e i suoi vini, le colline del Moscato

Nell’ultima giornata l’itinerario prosegue nel Roero, il territorio che si estende a sinistra del fiume Tanaro, caratterizzato dalle tipiche “Rocche”, fenomeno geologico che ha creato un paesaggio caratterizzato da profondi calanchi.
Visiterete il castello di Magliano Alfieri, che ospita il Museo di Arti e Tradizioni popolari con l’originale sezione dedicata ai soffitti in gesso e, dal 2015, il “Teatro del paesaggio”, sezione dedicata al paesaggio collinare e fluviale della Langa e del Roero. Il percorso museale è un vero e proprio viaggio multimediale.
A seguire una prelibata degustazione a base di salumi e formaggi in una cantina del Roero con il caratteristico “crutin” scavato nella roccia.
Proseguirete attraverso la Langa del Barbaresco e raggiungerete il Castello di Mango, immerso nel borgo che vi mostrerà i pregiati vigneti del moscato e i noccioleti, altro prodotto tipico di Langa, la famosa “Tonda gentile”. Sempre nel castello troverete ad attendervi una degustazione presso l’Enoteca Regionale del Moscato, dove il Moscato e i dolci tradizionali a base di nocciole non potranno mancare.
Rientro.
Tag: Emilia Romagna, Parma, Torrechiara, Piemonte, Cuneo, Alba, Barolo, Magliano Alfieri, Langhe e Roero